Tempio della Grande Dea Goddess Temple Rome


CERIMONIA ONLINE BILINGUE su zoom
Cerimonia di Luna Nera e Solstizio d'Inverno
GIOVEDÍ 22 DICEMBRE 2022 • ORE 19:30
Celebrata da Marco Morgana Vettorel
a donazione libera

English Version

Tutto in natura è movimento continuo, che si avvolge e si svolge in una danza a spirale: dalla vite all’edera, dagli alberi in crescita al bocciolo di rosa, dalla conchiglia all’onda del mare, dal ciclo della luna al ciclo del sole, fino al nostro DNA.


In questa magica occasione ci ritroviamo in cerchio (online) per celebrare questo movimento a spirale, in una cerimonia che onora un momento d’incontro tra il ciclo della luna e quello del sole, nei loro aspetti più oscuri:

la notte del novilunio e il solstizio d’inverno.


Signora della luna e del sole, Dea si mostra nel suo aspetto più oscuro, l’apice dell’oscurità dei due cicli, in attesa della rinascita della luce bambina.


In questa cerimonia online il sacerdote-ssa in formazione Morgana Marco Vettorel, in armonia con l’inizio della lunazione del lupo e, con l’aiuto di Dea nel suo volto di Hekate e Afrodite, vi condurrà per mano nelle profondità della foresta, alla ricerca dei doni di saggezza del lupo che risiedono dentro ognuna/o di noi.



Occorrente
  • Un’immagine di un lupo (illustrazione o foto indifferente) su cui poter scrivere sul retro;
  • Una candela a stilo, colore nero;
  • Una candela a stilo, colore bianco;
  • Olio essenziale di pino o di menta piperita (in mancanza sostituire con olio di oliva);
  • Un cucchiaino di aghi di pino essiccati;
  • Un cucchiaino di pezzi di pigna essiccati e tritati;
  • Brucia incenso, carboncino e storace (in mancanza, usare incenso in stick alla rosa);
  • Salvia bianca, palo santo o colonie esoteriche per la purificazione del vostro spazio sacro;
  • Il vostro diario e una penna.

Attraverso il ciclo precedente, con l’aiuto dei propri antenati, abbiamo compreso la nostra ombra e le nostre ferite, trasformandole.


Con questa cerimonia, esausti dal lavoro precedente, riconosciamo i nostri doni e li accettiamo, coltivando speranza, forza ed energia, in attesa del tempo della semina.

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