Seguitando a percepirci come separatə da lei, continuiamo a vederla in termini utilitaristici, senza renderci conto che:
“Quando l'ultimo albero sarà abbattuto, l'ultimo pesce mangiato, e l'ultimo fiume avvelenato, vi renderete conto che non si può mangiare il denaro.”
Detto Cree
E che:
“In nome del progresso, l’uomo sta trasformando il mondo in un luogo fetido e velenoso (e questa è “tutt’altro che” un’immagine simbolica). Sta inquinando l’aria, l’acqua, il suolo, gli animali… e se stesso, al punto che è legittimo domandarsi se, fra un centinaio d’anni, sarà ancora possibile vivere sulla terra.”
Erich Fromm
L’Acqua che inquiniamo è la stessa che beviamo e intossicherà il nostro sangue.
I cibi che avveleniamo, sono gli stessi che ingeriamo, incancrenendo il nostro stesso corpo.
Occorre renderci conto di questo, se vogliamo invertire questo circolo necrotico e passare alla Biofilia, salvando anche la nostra stessa vita.
Oggi vi proponiamo una Pratica Sacra meravigliosa che amiamo svolgere al Tempio della Grande Dea quando celebriamo in Natura: la Pratica dello Earthing.
Non esiste un corrispettivo italiano per questa parola, che indica il fondersi con la Terra, “terrare”, camminando su erba, terra, sabbia, fiori, connettendo i nostri piedi -colmi di recettori e, secondo la Riflessologia, connessi ad ogni altra parte del corpo- con il corpo di Madre Terra.
È un modo meraviglioso per fonderci con Lei, colorare i nostri piedi di terra, erba, petali o sabbia dorata, lasciando che dalle nostre radici-piedi, la sua essenza nutra tutto il nostro corpo.
Siamo Alberi in movimento, ponti tra Terra e Cielo, incarniamo il principio espresso da Ermete Trismegisto “Come sopra, così sotto”, passo a passo, sempre, da sempre e per sempre.
E allora, oggi, parafrasando Thich Nhat Hanh , “Cammina come se stessi baciando la terra con i piedi.”
Maya Vassallo Di Florio