Il Blog del Tempio della Grande Dea
Cerimonie Pratiche Sacre

Cerimonia di Luna Piena di Settembre

Luna Piena
Puoi eseguire questa cerimonia sia a casa tua che in Natura, l’importante è che tu possa vedere la Luna e tu abbia con te:

  • delle offerte naturali da donare (incenso, petali e boccioli di rose, mandorle eccetera)
  • Il tuo strumento preferito
  • una candela
  • chiodi di garofano
  • cibo e bevande
  • diario e penna

Per cominciare crea lo Spazio Magico intorno a te, radicati e centrati con l’immagine dell’Albero, sentendo dal tuo sesso delle radici forti e possenti che si srotolano e ti collegano al cuore di Madre Terra. Sempre dal tuo sesso, senti salire il tronco lungo la tua colonna vertebrale e senti fuoriuscire dalla sommità del capo dei possenti rami che si protendono verso il cielo e vanno ad attingere al latte di Luna.

Porta le energie di Madre Terra e Madre Luna al centro del tuo cuore, visualizza le tue mani come antenne del cuore e, in senso orario, traccia un cerchio intorno con indice e medio della mano destra ben uniti, delimitando lo spazio sacro nel quale svolgerai la Cerimonia, creando il contenitore energetico per la tua magia.
Onora i quattro elementi e le direzioni e con parole dal cuore invita nel cerchio Afrodite Dìa, la Splendente, come Signora della Luna.

Apri la Cerimonia con le parole della meravigliosa poetessa Alda Merini, leggendole a voce alta e gustandone il suono nella bocca sulla lingua:

"La luna geme sui fondali del mare,
o dio quanta morta paura
di queste siepi terrene,
o quanti sguardi attoniti
che salgono dal buio a ghermirti nell’anima ferita.
La luna grava su tutto il nostro io
e anche quando sei prossima alla fine
senti odore di luna
sempre sui cespugli martoriati
dai mantici
dalle parodie del destino.
Io sono nata zingara, non ho posto fisso nel mondo,
ma forse al chiaro di luna
mi fermerò il tuo momento, quanto basti per darti
un unico bacio d’amore."
Alda Merini, Vuoto d’amore

Contempla la Luna, tieni il più possibile fisso di Lei il tuo sguardo, lascia che la sua luce d’argento, di latte e di madreperla venga bevuta dai tuoi occhi e della tua pelle, goditi questo Bagno di Luna.

Siedi nella posizione semplice dello yoga, con le gambe incrociate e le mani nella Mudra del Sigillo della Consapevolezza, con pollice e mignolo uniti, le altre dita ben tese unite tra di loro, i palmi rivolti verso l’alto e il dorso delle mani poggiato sulle tue ginocchia. La schiena è ben dritta, il corpo rilassato e gli occhi da chiusi guardano verso il Terzo Occhio.

Inizia con un respiro lento, lungo e profondo, nella consapevolezza che l’Aria che stai respirando è il respiro di Afrodite è Prana, energia vitale che nutre e rigenera il tuo sangue, i tuoi tessuti e i tuoi organi interni, rivitalizzandoti.

Questa Mudra rappresenta l’Acqua (Elemento connesso alla Luna) e la comunicazione, mentre il pollice rappresenta la natura divina e il Fuoco. Essa influenza positivamente la tua chiarezza
mentale e tutto ciò che è connesso con i tuoi fluidi corporei, bilanciando e integrando al meglio le energie di questa lunazione.

L’Equilibrio, infatti, è il tema di questa stagione e di questa luna.
Ha inoltre come intento ed effetto quello di calmare la mente, liberare dallo stress, sintonizzare le tue parole e la tua capacità di ascolto con il tuo cuore, equilibrare l’Acqua nel tuo corpo, equilibrare i tuoi pensieri, sviluppare il tuo intuito e la tua concentrazione, espandere la consapevolezza e risvegliare la Visione.

Dopo qualche respiro lento, lungo e profondo con questa Mudra, preparati a vibrare il Mantra della Luna (mantenendo la posizione) per 21 minuti, se te la senti, altrimenti per 7 o 14 minuti:

Om Chandraya Namaha

Qui potrai ascoltare come vibrare il Mantra:


Terminata questa pratica, prendi tre profonde ispirazioni consecutive, contraendo simultaneamente ano, sesso e ombelico e portando verso l’alto la Kundalini.

Resta per qualche istante in ascolto del tuo corpo, dopodiché preparati, alzandoti in piedi, per la pratica del Drawing down the Moon da me rielaborata.

Drawing down the Moon significa letteralmente “abbassare o tirare giù la Luna”. Talvolta si parla anche di Drawing down the Goddess, portare giù la Dea (dentro di sé).
Si tratta di una pratica Teurgica e rappresenta uno dei principali rituali di molte tradizioni pagane contemporanee.

Assumi la posizione della Dea (braccia aperte con i palmi delle mani verso l'alto e gambe leggermente divaricate, a formare una specie di "Y") e recita una preghiera dal cuore o il canto ad Afrodite Dìa, Signora della Luna:

"Afrodite, Signora della Luna,
Musa che mi spiri dalla volta bruna!
Afrodite, lucente Dea,
Bagnami, inondami, cullami nella tua Marea.
(Ripetere tre volte questa strofa)

Oh, Afrodite, ascoltami ancora!
Sazia la mia siete con il tuo latte,
Splendi su di me nella nera notte!"
(Tutto da capo per 3 volte)

In tal modo chiedi alla Dea di entrare nel tuo corpo e parlare a te e attraverso di te.

A questo punto continua ad assorbire i raggi e bere la sua saggezza, lasciando che ti magnetizzi.

Parlale, ponile tutte le domande alle quali hai necessità di avere risposta e ascolta...

Indugia in questa pratica per tutto il tempo che desideri.

Successivamente passa alla pratica della Contemplazione:
contempla tutti gli ambiti e aspetti della tua vita nei quali desideri portare bellezza, equilibrio, armonia e poesia.
Chiedile cosa concretamente puoi fare per realizzare questo tuo intento.

Quando sei soddisfattə, prendi il tuo diario con la penna e scrivi in forma poetica, meglio se in rima, ciò che Lei ti ha indicato di fare per realizzare il tuo intento: questo sarà il tuo incantesimo.
Dopo averlo corretto e sistemato nella forma più armoniosa possibile, cantalo, ritmandolo con il tuo strumento in crescendo, fino a sentire di averlo incorporato e che il tuo inconscio ha ricevuto il messaggio.

Visualizza davanti a te, mentre reciti l’incantesimo, lo scenario più armonioso possibile per la tua vita, visualizza la serenità e la bellezza che ti pervadono e ti circondano.

Ringrazia Afrodite Dìa, danzando, suonando e cantando per Lei.
Donale delle offerte e consuma il tuo banchetto cerimoniale, senza dimenticare di lasciarne un po’ anche a Lei, in Natura, esprimendo a voce alta tutte le cose della tua vita per le quali sei gratə.

Prima di andar via, ricorda di lasciare il luogo sempre più pulito di come lo hai trovato.

Goditi questa meravigliosa Luna Piena tanto speciale e magica!

Che la bellezza di Afrodite pervada tutta la tua vita!

Con Amore,


Maya Vassallo Di Florio



Scarica la tua copia in Dono qui