Come?
Rifiutando che il suo corpo venisse ritoccato con Photoshop per “eliminare la pancia gonfia” nelle scene di “Mare of Easttown” con regia di Craig Zobel.
Già nel 2015 Winslet aveva fatto includere nel suo contratto con L’Orèal il divieto a ritoccare il proprio volto.
I giudizi sul corpo femminile
Una cultura sana che viene ostracizzata sin dalla nascita per noi femmine, sin da quando sentiamo i giudizi impietosi sulla pancetta di nostra madre che ci ha appena partorite e avvertiamo le sue emozioni di inadeguatezza al riguardo, quasi la normalità fosse aver la pancia piatta già dai primissimi giorni seguenti la gravidanza.
Una cultura depravata e deprivata dell’amore per i corpi veri, per i corpi delle donne in particolare, soprattutto delle madri che partoriscono e allattano: lì i giudizi sanno essere taglienti come lame che amputano e smembrano pezzo a pezzo l’amor proprio delle donne sin da bambine.
Esposte alla vista come vacche alla fiera (anche quella, se ci pensate, pratica tristissima), le donne sono costantemente giudicate ed introiettano il giudizio cosicché, se non c’è nessuno a giudicare, ci pensano loro stesse.
E così non amano il proprio corpo, c’è sempre almeno una cosa che confessano di voler ritoccare: chirurgicamente ove possibile, con Photoshop, ove manchino le risorse economiche.
Speculazioni sul corpo delle donne
Sul corpo delle donne esiste una speculazione terribile, un mercato intero costruito sulla loro insicurezza e che deve alimentarla se desidera lucrarci.
Chirurgia plastica, botox, acido ialuronico, cosmesi con creme sempre più all’avanguardia che “non puoi non avere”, make up, tinte per capelli, parrucchiere, estetista: spese da capogiro che donne di tutto il mondo, nel corso della propria vita, dedicano al cercare di aderire a quegli standard (mai raggiungibili) dettati dal modello capitalista che si ciba della loro infelicità.
Spesso, inoltre, l’ossessione viene confusa con “cura di sé”.
Ma difficilmente i prodotti usati sono naturali e sani, più spesso sono pieni di parabeni, petrolati, siliconi e simili, che quotidianamente le donne assorbono dai pori della propria pelle o ingeriscono (pensiamo ai rossetti e a quante sostanze tossiche ingeriscono ogni giorno attraverso di essi).
La Bellezza delle donne
Gesti come quello di Kate Winslet sono un vero e proprio atto politico femminista nella direzione della liberazione di tutte le donne.
La sua, infatti, è una Bellezza vera, che emerge da dentro, la bellezza che incanta con il suo magnetismo, con il suo volto ed il suo corpo dove è leggibile la sua storia e la sua essenza di donna appassionata, sensualissima, intelligente e colta.
Il suo fascino è proprio la sua verità, non imbalsamata da botox o photoshop, ma libera di muoversi, com-muoversi e com-muovere...
La Verità, l’Autenticità e la Libertà sono la vera Seduzione: diciamolo a tutte le donne, mostriamolo agli uomini e pratichiamo questi principi!
Maya Vassallo Di Florio
In foto: Kate Winslet